mercoledì 1 aprile 2009

SCOPERTI DUE RARI ESEMPLARI DI “ TRIPLICE CINTA “ NEI PAESI DI SACROFANO E MAGLIANO ROMANO A NORD DI ROMA

A volte avere una memoria fotografica aiuta a ricordare cose strane che ci colpiscono per particolari che non sappiamo spiegare. La nostra mente memorizza tante immagini in modo inconsapevole che poi riemergono all’improvviso legandosi una all’altra con una loro logica.

E’ così che quasi per caso ho notato dei graffiti di forma geometrica incisi su delle pietre che apparentemente non avevano un significato fino a quando, curiosando su internet ho scoperto essere uno dei simboli misteriosi conosciuti fin dall’antichità e diffusi in tutto il mondo antico ed ancora in piena fase di studio e censimento da parte di storici e archeologi. Essi rappresentano una struttura geometrica costituita da tre quadrati concentrici raccordati da quattro segmenti perpendicolari sui quattro lati e un foro al centro; essa è conosciuta anche con il nome di triplice cinta che in antico costituiva un gioco popolare di pedine conosciuto anche con il nome di Mulino, Smerello (dal latino merellus,pedina), oppure dal numero tre (tris,Trex,Tria) o Tabula Babula. Per leggere tutto l'articolo Clikka quì.

Fonte: http://www.vignaclarablog.it/