Cavalieri dei Templari, manifestazione a Roccavivara
Sabato e domenica si sono svolte presso il Comune di Roccavivara alcune manifestazioni organizzate dall'Ordre Souverain et Militaire du Temple de Jerusalem - Cavalieri Templari d'Italia. Nel pomeriggio di sabato, dopo aver assistito alla Santa Messa celebrata presso il Santuario di Santa Maria di Canneto (nella foto a sinistra), i neofiti (coloro che sarebbero diventati di lì a poco membri dell'Ordine) si sono trattenuti alcuni minuti all'interno dello splendido fabbricato medievale per qualche momento di riflessione sotto la guida del Gran Balivo del Centro Sud Marcello Camerlengo di Trivento.
Sabato e domenica si sono svolte presso il Comune di Roccavivara alcune manifestazioni organizzate dall'Ordre Souverain et Militaire du Temple de Jerusalem - Cavalieri Templari d'Italia. Nel pomeriggio di sabato, dopo aver assistito alla Santa Messa celebrata presso il Santuario di Santa Maria di Canneto (nella foto a sinistra), i neofiti (coloro che sarebbero diventati di lì a poco membri dell'Ordine) si sono trattenuti alcuni minuti all'interno dello splendido fabbricato medievale per qualche momento di riflessione sotto la guida del Gran Balivo del Centro Sud Marcello Camerlengo di Trivento.
Il dignitario templare ha stimolato la riflessione sul motto del Gran Priorato d'Italia: Dignità, Lealtà, Impegno. Al termine il gruppo si è trasferito presso i locali de Lo Smeraldo dove sono stati celebrati i riti d'investitura di due nuovi Cavalieri e di uno scudiero. La cerimonia si è svolta nel rispetto dell'antica tradizione templare: per i neofiti c'è stata prima l'investitura cavalleresca e successivamente l'ammissione all'Ordine.
Un piatto con la terra, un ampolla con l'acqua, una candela di cera d'api, un calice con del vino nero, un piatto con alcuni pezzi di pane, un piatto con grani di sale sono stati gli strumenti principali utilizzati in tale rito. La spada d'acciaio poggiata dal Gran Priore d'Italia Walter Grandis sulle spalle e sulle teste dei neofiti, Alessandro Battista di Campobasso ed Enrico Vallone di Pescara, ha sancito il loro ingresso quali Cavalieri e membri dell'Ordine. La stessa spada, questa volta brandita dal Gran Balivo Camerlengo, ha sancito invece l'ingresso, quale scudiero, del giovanissimo Nicola Maria Camerlengo di Senigallia. Al termine le dame d'onore hanno provveduto alla vestizione dei nuovi membri facendo indossare loro i bianchi mantelli sui quali spicca la grande croce rossa templare. Per finire, il triventino Fernando Di Berardino ha ricevuto, dalle mani del Gran Priore, l'attestato di Ami de l'Ordre per il suo impegno svolto negli anni all'insegna della tradizione culturale e popolare del teritorio. La serata si è conclusa con una cena basata sempre nel segno della semplicità con piatti della tradizione locale, durante la quale si è svolto un intenso e ricco dibattito sui templari di ieri e di oggi.
Domenica mattina una suggestiva cerimonia ha chiuso i lavori organizzati dall'Ordre Souverain et Militaire du Temple de Jerusalem presso la cittadina di Roccavivara. Al termine della messa domenicale, una rappresentanza di Cavalieri Templari, guidati dal Gran Priore d'Italia, S.E. Walter Grandis, ha deposto un omaggio floreale al Monumento ai Caduti della cittadina trignina alla presenza del Sindaco, Franco Angelucci. Dopo gli onori di rito ed alcune preghiere recitate dal parroco, il gruppo si è recato presso il locale Municipio per i saluti istituzionali.