martedì 24 marzo 2020

La lettera del Sommo Sacerdote Bilotta ai Compagni del Rito di York



Carissimi Compagni,
in questo difficile momento nazionale - totalmente stravolto da una pandemia senza precedenti nella recente storia dell’umanità e gravida di conseguenze di difficile se non impossibile declinazione - siamo chiamati come cittadini Italiani, ma ancor più come Massoni appartenenti ad un Corpo Rituale, a svolgere la nostra parte.
Tutto ciò se da un lato ci inorgoglisce, dall’altro ci richiama in modo particolare ai doveri dei Liberi Muratori, e tra questi doveri quello della solidarietà nei momenti del bisogno, è forse il caposaldo più pregnante della Massoneria. A maggior ragione, far parte di un Corpo Rituale richiama la nostra responsabilità ed il nostro impegno ad un livello di intensa consapevolezza.
So di non dover spendere particolari parole con Voi cari Compagni, poiché avendo scelto liberamente di far parte del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell’Arco Reale - Rito di York in Italia, sapevamo tutti perfettamente quale scelta andavamo a fare, e tali particolari esaltanti peculiarità, perfettibili con il contributo collettivo di tutti e di ognuno di noi, sono facilmente riscontrabili nel nostro percorso esoterico. Non a caso nei nostri rituali si parla di aiutare il Fratello bisognoso e di farlo con gioia, ovvero con il sorriso sulle labbra.
Mai come in questo momento abbiamo l’opportunità, oltre che il dovere, di testimoniare la nostra solidarietà nei confronti del Fratello, e dell’intero Paese.... il nostro Paese, a cui dedichiamo la vibrazione del nostro spirito e corpo ogni qualvolta l’Inno di Mameli echeggia nei nostri templi.
Per dare un seguito di concretezza ai Fratelli sofferenti – considerando l’accezione più ampia e universale del termine - il Rito di York ha istituito un conto corrente, cosicché i Gran Sacerdoti dei Capitoli potranno provvedere a discutere con i Compagni le eventuali entità del contributo, secondo le singole realtà a loro ben note, evitando magari incombenze burocratiche ai Compagni. Rimane comunque facoltà di chiunque, anche autonomamente, di poter contribuire alla causa attraverso un proprio bonifico, avendo l’accortezza di inserire nella causale: emergenza covid 19.
Il Rito di York in Italia devolverà l’ammontare complessivo raccolto alla Protezione Civile e supporterà un borsista nella ricerca di un antidoto al virus.
Sicuro della vostra corale adesione, porgo a voi tutti un Triplice Fraterno ed affettuoso Abbraccio.

Domenico Bilotta
Sommo Sacerdote Gran Capitolo dei LLMM dell'Arco Reale - Rito di York