martedì 31 dicembre 2019

Rito di York, gli auguri di Domenico Bilotta. «Un nuovo anno, con un'altra voce e lo stesso linguaggio»



«Le parole dell’anno trascorso appartengono al linguaggio dell’anno trascorso e le parole dell’anno a venire attendono un’altra voce» scriveva Eliot. E noi massoni tutti lo sappiamo, perché è quello che facciamo ogni giorno, interpretare e costruire il presente a partire da quello che ci è stato trasmesso. Si chiama Tradizione non a caso: tradere vuol dire infatti affidare, tramandare.
Noi del Rito di York abbiamo un passato ricco e ordinato, e la bellezza che ci auguriamo nel 2020 è questa: non perdere questa nostra identità che sazia le menti e appaga i cuori. Ci abbiamo messo tanto del nostro lavoro e dei nostri sorrisi. Un augurio a tutti i Compagni e alle loro famiglie, per un anno sereno pieno di tutte le cose che amano di più, e partiamo tutti insieme con un rinnovato impegno per l'anno futuro, verso il consolidamento del nostro amato Rito di York tenendo ben presente la bussola e le stelle che ci devono guidare con  l'incondizionato presupposto della fratellanza, lealtà e sincerità. Buon Anno cari Compagni.

Domenico Bilotta,
Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dei Massoni dell'Arco Reale
Rito di York