martedì 25 giugno 2019

Totò e Goethe, il grande amore per la Massoneria. In occasione dell'uscita di un saggio sul grande comico napoletano, un bell'articolo su Il Giornale



La notizia non è tanto l'uscita di un nuovo saggio su Totò e la Massoneria. La notizia è un articolo su un quotidiano importante, il Giornale, per una volta senza i soliti stereotipi e pregiudizi. Lo firma Marino Freschi e l'argomento è il ponte ideale che unisce il grande comico napoletano con un gigante del pensiero europeo come Goethe.

«Che c'è in comune tra Goethe e Totò? Apparentemente proprio nulla, eppure tra le stravaganze della storia entrambi sono stati massoni.
Ancora troppo poco, è vero. Ma tra gli sporadici discorsi che Goethe tenne nella Loggia Anna Amalia delle tre Rose di Weimar (in cui fu iniziato il 23 giugno 1780) ce n'è uno che potremmo intitolare La livella, come la più famosa poesia del Principe Antonio de Curtis, in arte e per tutti noi e sempre: Totò. La celebre orazione di Goethe in loggia avvenne il 15 giugno 1821 in occasione della commemorazione di alcuni «fratelli» scomparsi...»

Continua a leggere qui