giovedì 3 gennaio 2019

Tiziano Busca: «L'armonia è il virtuosismo» (Guardando la televisione sul primo canale Rai)

di Tiziano Busca*




Un pianoforte, mani che si muovono tra tasti bianchi e neri, un cantante Cremonini, una musica che esalta un testo che racconta la bellezza è l’incontro dei sentimenti, passi di danza con un Étoile di Bolle che vanno dal basso in alto e rompono uno status piatto della immagine che ci porta visivamente, ogni istante, a collocare il nostro occhio sempre più in alto come la mente che si apre come l’udito a nuovi accordi ed a nuove emozioni. L’anima ed i sensi ne gioiscono ed insieme comprendiamo come l’Uomo sia una continua metamorfosi di se stesso del proprio animo del proprio corpo. Nulla è mai uguale, come la natura, nelle sue manifestazioni più forti: nelle onde del mare,nel sibilo del vento, nel crepitio delle fiamme del fuoco! Ecco la manifestazione più alta che si concretizza nel “concetto di armonia iniziatica” in cui l’Uomo Massone diviene altro per effetto di un costante virtuosismo di sensi di anima di intelletto di cultura usando tutto e per intero il concetto di relazione reale con l’altro su un piano di reciprocità e di differenze!
L’anno che verrà ci misurerà ogni giorno e noi dobbiamo essere pronti a gioire, a trasformare, a progettare il nostro tempo senza fratture ma con costanza e determinazione.
Sappiamo anche che i convincimenti di tanti portano ad immaginarci come “persone legate” alle materialità; contro questa ignoranza il nostro compito è più difficile perché essa ha grandi alleati nelle stanze del potere economico, della politica, della stampa, e nella ignavia di coloro che per mercato si definiscono “intellettuali” ma per rappresentazione di valori e cultura, non tutti ma in larga parte, sono solo servi di se stessi e della loro nicchia spocchiosa ed autoreferenziale.
Questi “intellettuali” hanno perso l’Uomo perché non alzano più la testa verso il cielo e la loro anima è sempre più buia e sempre meno pedagogica sul contributo del valore sociale.
Essere Massoni è difficile per se stessi e per il valore che dobbiamo esprimere ma anche per il dovere che abbiamo di dare una visione nuova e diversa. Dare la luce all’Uomo è un compito difficile ma per dovere e principio la “massoneria parla all’Uomo” e noi parleremo anche ai nostri fratelli non iniziati per testimoniare che è possibile: essere liberi, essere diversi, ed avere l’Armonia nel cuore per vivere la differenza. Buon anno!

* Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell'Arco Reale - Rito di York in Italia