Gabriele La Porta, con Tiziano Busca e Mauro Cascio
«La Massoneria è la culla della Cultura», così Gabriele La Porta a Sassocorvaro in occasione di un incontro per la preparazione di una serie di eventi sull’ermetismo rinascimentale. Tante, insieme ai ‘fratelli’, le iniziative: dalla Gran Loggia di Rimini a Roma, a casa Nathan. «Io non sono massone», ha aggiunto in un’occasione, «ma […] mi sono affidato a loro e quindi è venuta fuori anche in questo caso una volontà di stare insieme, di portare avanti un progetto che si poggia sugli angoli fondamentali della nostra esistenza: amore e amore». E l’amore in comune è quello per la philosophia perennis di cui la Massoneria è depositaria, cioè quel grande tesoro sapienziale che ha avuto una delle interpretazioni massime proprio nel Cinquecento. Gabriele La Porta, storico direttore di Rai Notte per quattordici anni, è stato docente di Filosofia antica all’Università di Siena e curato opere di e su Giordano Bruno.
In un'altra occasione con Tiziano Busca e Valentina Marelli