« Gli uomini geniali li si è sempre trovati impetuosi e passionali. In origine questo dipende dal fatto che solo una volontà possente ha nello stesso tempo una misura inconsueta di forza cognitiva: ma ciò è condizione anche della creazione geniale: questo volere possente non può che soffrire, ben presto, di una carenza di appagamento, e allora la coscienza si distoglie dalla propria volontà per rivolgersi al mondo. (...) 'in tristitia hilaris, in hilaritate tristis'. »
(Arthur Schopenhauer)