giovedì 10 marzo 2016

Oggi la Massoneria ricorda Mazzini (e tutti i Maestri passati)



Il 10 marzo, in occasione della morte di Mazzini, i Massoni d'Italia ricordano i Maestri passati e i loro defunti. Mazzini, il misconosciuto Mazzini. Per tutti personaggio familiare, che ci accompagna dai tempi della scuola. Pensoso, assorto, come nei dipinti e nelle sculture che lo ritraggono, Padre della Patria. Sì, certo: ma c'è la sensazione di qualcosa che sfugge, che non ci è stato detto per intero, qualcosa che è stato manomesso, tagliato, rimosso, un colpevole omissis che ne rende inaccessibile il senso, incomprensibile la figura.
Diversamente dalle biografie ufficiali e dalle monografie accademiche, questo libro porta luce sulla dimensione più remota, più latente della personalità di John Brown - per usare uno dei suoi alias - e, per farlo, ricostruisce un sistema di informazioni altrimenti disperse, frammentate in una pluralità di fonti disparate (con un ulteriore elemento di stupore, dato dal fatto che il mosaico si ricompone soltanto attraverso l'esame delle relazioni personali e sentimentali). L'immagine che ne deriva conferma e ripropone l'azione di Mazzini nell'ambito delle organizzazioni occultistiche e iniziatiche del suo tempo, araldo di un messaggio di emancipazione e di liberazione spirituale modernissimo, al punto da esser ancora in anticipo sul nostro presente. Questa prospettiva di ricerca riconfigura un tema vitale e complesso che permette di rileggere l'esperienza umana, politica e iniziatica di Giuseppe Mazzini come veicolo di comprensione per fare luce sul ruolo storico, troppo spesso sottovalutato e assai raramente esplorato, di propulsione dei movimenti di emancipazione, che hanno avuto i riti di fronda e la massoneria irregolare. Davide C. Crimi, ricercatore nel campo delle scienze sociali, in particolare sulle intersezioni tra politica, economia, antropologia e religione. Ha costituito il centro di ricerca indipendente Fondazione M. Con particolare riferimento alla letteratura d'avanguardia, della contestazione e beatnik, ha pubblicato studi e articoli, tra cui: L'arte come modello relazionale e The rising of cosmopolitan personalities, esponendoli in conferenze presso università e istituzioni culturali (Università di Helwan, Il Cairo, Egitto, 2009), Consorzio europeo per la Ricerca politica (Háskólatorg, Università di Reikjavik, Islanda, 2010), European Beat Studies Network (Middelburg, Olanda, conferenza inaugurale 2012).