Sabato 1 marzo alle ore 20.30 lo psicoterapeuta junghiano Ferdinando Testa è il nuovo
ospite della rassegna di simposi «Al divino dall'umano». Un gioco di corrispondenze e di analogie, che viene usato in
terapia, ma anche nella ricerca di senso. Il Simposio con lo psicoterapeuta junghiano Ferdinando Testa, si inserisce nell'ambito della rassegna «Al divino dall'umano» organizzata dal Capitolo De
Lantaarn e dalla Compagnia de Galantomeni, con il Patrocinio del Gran Capitolo
dei Liberi Muratori dell'Arco Reale - Rito di York, in occasione della
pubblicazione dell'omonimo libro di Mauro Cascio per i tipi della Bastogi di
Foggia. il tema sarà «Il sogno, una via per
l'immaginazione», una discussione su Jung e sul suo lavoro di decodifica del
patrimonio archetipico e simbolico della società occidentale. Un gioco di
corrispondenze e di analogie, che viene usato in terapia, ma anche nella ricerca
di senso, di processi interiori di conoscenza di sé e di Dio. Non a caso questo
incontro rientra in un ciclo che proprio il rapporto tra il divino e l'umano ha
voluto indagare, dal punto di vista filosofico, scientifico, religioso.
foto: lo
psicoterapeuta junghiano Ferdinando Testa