
Medico, naturalista, bibliofilo, esperto di antiche iscrizioni, primo massone italiano (nel senso di nazionalità), Antonio Cocchi ha lasciato traccia della sua conoscenza in 103 quaderni - le Effemeridi - considerati il suo diario privato. Conservati - quasi sconosciuti - nella biblioteca della Facoltà di Medicina di Firenze, il Collegio circoscrizionale della Toscana, con il sostegno del Grande Oriente nazionale, li ha digitalizzati e presentati in varie occasioni evidenziando la sua personalità di spicco nel Settecento, non solo toscano. Nel 1723 Antonio Cocchi, massone,scienziato beneventano trapiantato a Firenze, tenne all'Accademia Fiorentina un discorso illuminante sulla cioccolata e i suoi effetti benefici. Una trattazione straordinaria che creò imbarazzi nella cultura tradizionale. onosciuti - nella biblioteca della Facoltà di Medicina di Firenze, il Collegio circoscrizionale della Toscana, con il sostegno del Grande Oriente nazionale, li ha digitalizzati e presentati in varie occasioni evidenziando la sua personalità di spicco nel Settecento, non solo toscano. I diari digitalizzati saranno consultabili anche nella Biblioteca del Grande Oriente a Villa Il Vascello.