mercoledì 21 luglio 2010

LA GUERRA DELLE RELIGIONI

Ieri si è svolto a Bruxelles l’incontro annuale fra l’Ue e i rappresentati delle sue fedi religiose. C’erano 24 fra vescovi, mufti, rabbini, più i leader hindu e sikh. E’ dal 2005 che questo accade e si tratta di un appuntamento obbligatorio secondo l’articolo 17 del Trattato di Lisbona. Sono colloqui istituzionali, dove prevale il buon senso e il dialogo formale. In buona sostanza, visto nella logica del cronista, non c’è notizia. Qualcosa su cui riflettere è il suo alter ego e le dinamiche che lo hanno portato fra noi. Il Belgio, presidente di turno dell’Ue, paese che per costituzione protegge e finanzia le organizzazioni laiche e umaniste alla stregua di quelle cattoliche, ha persuaso l’Ue a organizzare un incontro speculare con gli atei. Si terrà il 15 ottobre. Fra “i gruppi non religiosi” ci saranno anche rappresentati della massoneria. Per leggere tutto l'articolo Clikka sul Titolo.

Fonte: lastampa.it