" Le Nombre d’Or ou la Science secrète des bâtisseurs" di Thomas Wisniewski è l'ultimo "nato" nella serie "I simboli massonici", pubblicata dalle "Edizioni" Maison de vie. Romani, greci, ebrei, egiziani tutti sembravano d'accordo: il 1.618 è il numero d'oro, il numero dell' armonia universale, il numero della creazione, il numero di Dio, il Creatore. Ricco di mistero, un oggetto di culto e talvolta religioso, a volte magico, il numero d'oro influenza la visione occidentale dell'armonia. Tra i greci, con lo sviluppo della geometria, mentre tra i Pitagorici è considerato simbolo dell'armonia universale, della vita, dell'amore e della bellezza. Nel Medio Evo, gli studiosi, i padri della chiesa, i costruttori, i proprietari di edifici i capimastri, ispirandosi alla dottrina platonica dei corpi cosmici, dei cinque poliedri regolari, fecero del numero d'oro, la proporzione divina", un modello di perfezione, estetico e filosofico ". Numero d'Oro, divina proporzione, armonia del cosmo. Al di là degli aspetti matematici e geometrici, qual è il ruolo proprio della strada d'oro di queste conoscenze, sempre utilizzate nella costruzione di Logge massoniche? Decisamente innovativo, questo libro mette in evidenza la natura di "strumento" del numero d'oro e rivela i suoi legami nascosti con i Tre Grandi Pilastri, saggezza, forza e armonia. Studiando le espressioni simboliche del Numero d'Oro, come la pietra cubica, la stella o la spirale, l'autore ci invita a scoperte senza fine. Un libro che speriamo abbia presto anche una traduzione e pubblicazione Italiana.