Copertina n°3 della Rivista Franc Maçonnerie dalla quale ricaviamo, tanto per restare in tema con una notizia che abbiamo diffuso con diversi Post una sintesi dell'articolo di Helene Cuny che ha intervistato Ludovic Marcos, curatore del Museo Massonico del Grande Oriente di Francia.
Helene Cuny: Qual è l'obiettivo del nuovo Museo della Massoneria?
Ludovic Marcos: La Massoneria ha una storia molto importante nel nostro paese ed è stata una filosofia di pensiero che con l'Illuminismo, ha contribuito a costruire a poco a poco il concetto di cittadinanza. Ci auguriamo di ripristinando la memoria e il patrimonio di una istituzione che rimane ancora oggi (alla maggior parte della gente) poco chiara o fraintesa. Il museo rappresenta un percorso di conoscenza su aspetti artistici, storici, antropologici della Muratoria.
SM: Dalla data di inizio del Grande Oriente di Francia oltre 250 anni fa, sono stati conservati un certo numero di reperti, che sono rimasti testimonianza di un'epoca. Nel XIX secolo, sulla scia delle biblioteche emergenti e dei primi musei, il museo stesso è stato istituito nel 1889. Ma nei periodi che sono succeduti e per gli eventi accaduti esso è stato più volte saccheggiato, molti pezzi sono stati rubati, e abbiamo avuto molte difficoltà a recuperare una parte di questo patrimonio disperso. Verso la fine XX secolo, quando i liberi muratori si sono fatti un po 'più sensibili al loro patrimonio e alla loro storia e si è messa in atto una politica di acquisizione e di donazione è stato possibile riassemblare questo ricco patrimonio. Nel frattempo, il museo che era stato fino al 2000 il museo del Grand Orient de France, è ora diventato il Museo della Massoneria, che illustra e nel contempo rappresenta anche il processo di apertura e trasparenza sul mondo della muratoria francese.
Fonte: Franc- Maçonnerie n°3 - 2010