lunedì 15 marzo 2010

LA GERMANIA ATTACCA IL SUO PAPA

Gli strali della pedofilia nel clero si abbattono come mannaie sul pontificato di Benedetto XVI. L'ultimo attacco è stato anticipato ieri dalla sua Germania e diverrà di dominio pubblico questa mattina quando in edicola ilSueddeutsche Zeitung parlerà di un prete tedesco (H.) con precedenti di abusi sessuali su minori che venne assegnato per questo motivo a lavorare nella comunità della chiesa locale, a Monaco di Baviera. Il tutto, durante il periodo in cui Papa Ratzinger era arcivescovo di Monaco di Baviera e di Freising. Subito un colpo di spugmna ha rintuzzato l'attacco: «Il ripetuto impiego di H. nella pastorale parrocchiale è stato un grave errore e me ne assumo la piena responsabilità». A dichiararlo è stato l'ex vicario generale di Monaco di Baviera, Gerhard Gruber. Come se non bastasse, il Vaticano deve fare i conti anche con il Grande Oriente d'Italia che, per bocca di Gustavo Raffi, ha definito «ignobile l'accostamento con la Massoneria da parte del Vescovo di Ratisbona, contro un Ministro del Governo tedesco, accusata di far parte di un'associazione, l'Unione Umanistica, "quasi una franco massoneria" che "considera normale la pedofilia e vuole depenalizzarla"». Per leggere tutto l'articolo Clikka sul Titolo.