Ernesto Nathan fu eletto consigliere comunale di Roma nelle elezioni del 1898 e nel 1907 sindaco della Città Eterna, carica che resse sino al 1913. Eletto sindaco in un momento particolarmente critico di Roma capitale, allo sfascio morale e edilizio (saccheggio del patrimonio storico con stupende ville abbattute per costruire nuovi cantieri) dando spazio a enormi speculazioni edilizie. Proprio in questa Roma, Nathan viene eletto e nei suoi sette anni di amministrazione, municipalizza i servizi pubblici più importanti (dai trasporti, all’acqua, alla luce) e realizza grandi opere (come la Galleria del Traforo e dei nuovi ponti sul Tevere). Ma non è questa attività, secondo me, che ha fatto grande Nathan: lo hanno fatto grande le scuole elementari costruite in tutti i vecchi rioni; lo hanno fatto grande le case popolari del Rione Testaccio con assistenza scolastica e sanitaria per tutti gli abitanti; lo hanno fatto grande gli alberghi dei poveri e le mense popolari create nello stesso quartiere; l’hanno fatto grande decine di iniziative sociali, sanitarie a favore dei meno abbienti e le istituzioni per i poveri e per gli opera. E voglio ricordare - perché pochi lo sanno - una grande opera fondata nel 1874 dalla madre di Nathan, Sarina Levi di Pesaro, la scuola Mazzini con sede a Trastevere, in via San Crisogono al numero 37.Ernesto Nathan fu anche fra i fondatori della “Dante Alighieri”, autore di decine di libri, pubblicazioni, articoli e studi. Massone dichiarato, fu iniziato il 24 giugno 1887 nella Loggia “Propaganda Massonica” - Oriente di Roma, ed eletto Gran Maestro dal 1896 al 1904 e dal 1917 al 1919. Nel 1910 Nathan nella sua qualità di sindaco, pronuncia il 20 settembre, dinanzi alla breccia di Porta Pia, un discorso che crea violenti polemiche. Per leggere tutto l'articolo Clikka sul Titolo.
Fonte: avanti.it