Dal cuore delle terre della Sibilla e in particolare dai versanti marchigiano e umbro della catena montuosa dei Sibillini, si dipartono a raggiera gli antichi sentieri che, costeggiati dai presidi stellati dei Cavalieri Templari e dagli ospitali ereditati dai loro epigoni, videro per lunghi secoli innumerevoli carovane di pellegrini, cariche di merci d’ogni genere, animare i traffici e i commerci sia a Nord verso l’Europa sia a sud verso i Porti pugliesi e l’Oriente. Questi percorsi si diramavano come diverticoli e deviazioni della storica Via Franchigena (così correttamente denominata perché proveniente dalla terra dei Franchi) testimoniata organicamente nel 990 d.C. dal lungo viaggio verso Roma di Sigerico, vescovo di Canterbury.▲ Per leggere tutto l'articolo Clikka sul Titolo
Fonte: da mymarketing.net di Annamaria Piscitelli pubblicato il 22/10/2009