Il Direttore Blasco Mucci comunica che - in armonia con le disposizione della Giunta del Collegio della Toscana, titolare della testata de "Il Laboratorio" - i numeri della pubblicazione sono attualmente redatti seguendo un tema storico, istituzionale e culturale collegato ad eventi, manifestazioni e tradizioni congiunti all’esistenza della nostra Obbedienza libero muratoria. Per quelli già pubblicati:
- il numero 83, primo trimestre 2009, è stato dedicato al 160esimo anniversario (9 febbraio 1849) della nascita della Seconda Repubblica Romana per conformarsi alla analoga commemorazione attivata – il 9 gennaio 2009 – dal Grande Oriente d’Italia;
- il numero 84, secondo trimestre 2009, ha svolto un programma sul centenario della fondazione del Movimento futurista e della pubblicazione sul “Figaro” del
- il numero 83, primo trimestre 2009, è stato dedicato al 160esimo anniversario (9 febbraio 1849) della nascita della Seconda Repubblica Romana per conformarsi alla analoga commemorazione attivata – il 9 gennaio 2009 – dal Grande Oriente d’Italia;
- il numero 84, secondo trimestre 2009, ha svolto un programma sul centenario della fondazione del Movimento futurista e della pubblicazione sul “Figaro” del
febbraio 1909 del “Manifesto del movimento futurista”.
Per quelli di prossima pubblicazione, qui accanto sono raffigurate le copertine con una immagine collegata al tema, i temi saranno:
Per quelli di prossima pubblicazione, qui accanto sono raffigurate le copertine con una immagine collegata al tema, i temi saranno:
- il numero 85, terzo trimestre 2009, svolgerà un programma sul tema: "1859 anno dei portenti e della Primavera della Patria", con in copertina "L'opera" del Maestro Angelo Vadalà (1995) dedicata a Manfredo Fanfani e rappresentante la fatidica giornata del 27 aprile 1859: in primo piano il nobile Bettino Ricasoli e il popolano Giuseppe Dolfi;
- il numero 86, quarto trimestre 2009, svolgerà un programma sul tema: “La Festa della Luce”, con in copertina Fridtjof Nansen (18 ottobre 1861-13 maggio 1930) di fronte alla trascendente luce dell'Aurora boreale: esploratore, scienziato, filantropo e statista norvegese, nel 1922 gli venne conferito il Premio Nobel per la pace per la sua attività come Alto Commissario per i rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees, UNHCR) della Società delle Nazioni (ora Nazioni Unite, ONU).
Si esortano pertanto i Fratelli che disponessero di notizie, documenti o saggi inerenti il tema a comunicare il materiale in loro possesso, compilando eventualmente anche adeguati articoli biografici, concernenti personaggi di ruolo eminente - ma anche e soprattutto Fratelli, che abbiano avuto un ruolo in questi contesti storici con attività patriottica, culturale, sociale, esoterica - in modo da poter rendere noti aspetti minori, poco conosciuti o del tutto sconosciuti, di avvenimenti nei quali il ruolo massonico è comunque sempre stato assai rilevante.
Indirizzare ogni segnalazione, collaborazione o proposta a Blasco Mucci, Direttore de “Il Laboratorio”
Fonte: Coll.Circ.MM.VV. Toscana
