Gli Amorrei (o Amorriti: in ebraico ’emōrî, in egiziano Amar, in accadico Tidnum o Amurrūm, che corrisponde al sumero MAR.TU o Martu) erano un’antica popolazione nomade, semitica, citata da molte fonti, tra cui la Bibbia. Questo popolo occupò le terre ad ovest dell’Eufrate, a partire dalla seconda metà del III millennio a.C.. La loro capitale, Babilonia, divenne così importante che la civiltà prese il nome di babilonese. Nelle prime iscrizioni babilonesi tutte le terre ad ovest del fiume Eufrate, comprese Siria e Canaan, erano conosciute come la terra degli amorriti, che conquistarono per due volte Babilonia (alla fine del III e agli inizi del I millennio a.C.)
L’antico nome era un termine etnico, connesso con Amurru e Amar, usati in Assiria e in Egitto. Il termine sumero MAR.TU risale almeno alla prima dinastia babilonese, ma dal XV secolo a.C. l’equivalente sillabico Amurru fu applicato per primo alle terre che si estendevano a nord di Canaan fino a Kadesh sul fiume Oronte. Clikka sul Titolo per andare a leggere tutto l'articolo pubblicato su mondoraro.org.