venerdì 22 maggio 2009

IL FATTORE MAYA – LA VIA AL DI LA’ DELLA TECNOLOGIA.

Pubblicato negli USA nel 1987, la versione italiana ha dovuto attendere il 1999. Capolavoro e long-seller del Prof. José Argüelles, che ha dedicato la sua vita allo studio dei codici matematici e dei calendari dei Maya, la misteriosa civiltà della Mesoamerica che incarna alla perfezione il mito della civiltà perduta, affascinante ed enigmatica. Lo Tzolkin, che per decenni era rimasto il “misterioso calendario sacro” dei Maya, nell’analisi di Argüelles diventa il Modulo Armonico, la matrice galattica, la tabella di tutte le permutazioni energetiche possibili in questa zona del sistema - il terzo pianeta a partire dal Sole. E quello che così a lungo - nell’analisi di archeologi e storici ufficiali - era rimasto un popolo misterioso, incomprensibile, sanguinario e superstizioso, “ossessionato dal tempo”, incapace di praticare l’agricoltura (cosa ci faceva dunque con un dio del mais?) e la metallurgia (e allora i teschi di cristallo, gli specchi di ossidiana, come furono realizzati?), che non conosceva la ruota (né disponeva, d’altra parte, di animali da traino…), diventa la civiltà dei maestri dell’armonia cosmica e del viaggio nel tempo, dei divinatori celesti, che effettuarono le calibrazioni armoniche di questo pianeta con una precisione assoluta, che ancor oggi ci lascia sbalorditi. Per andare a leggere tutto Clikka quì.