martedì 28 aprile 2009

CHI FU IL PRIMO MASSONE ITALIANO?

Chi fu il primo Massone italiano? Dopo la pubblicazione delle due News da parte del Coll.Circ. MM.VV. della Toscana in cui si è parlato del "primo Massone italiano" è nata una discussione che, scrive la redaz. delle News è bene chiarire...

Il primo italiano ad entrare in Massoneria fu Francesco Xaverio Gemignani (Lucca 1687, Dublino 1762), compositore e violinista, che fu iniziato il 1° febbraio 1725 nella Loggia " Queen's Head " di Londra, nella quale fondò il 18 Febbraio 1725 la " Philo Musicae et Architecturae Societas Apollini" Associazione istituita a protezione di musicisti ed architetti, aperta solo ai Massoni. 
Il primo italiano iniziato in Italia fu invece Antonio Cocchi (Benevento 1695, Firenze 1758), medico e scrittore, che fu iniziato il 4 Agosto 1732 nella Loggia che era stata costituita a Firenze dagli inglesi che vi risiedevano, facente capo a Sir Horace Mann, Ministro britannico residente presso il Granducato di Toscana. A lui si deve una estesa produzione letteraria di ricercatore e di scrittore.
Ciò premesso come definizione storica, non si può tuttavia trascurare di ricordare in questo contesto anche un altro personaggio.
Il primo martire Massone fu infatti l'italiano Tommaso Crudeli (Poppi, 1702-1745), uomo di cultura e frequentatore di ambienti internazionali, iniziato nel 1735 nella stessa Loggia inglese di Firenze, vittima dell'intolleranza e della persecuzione religiosa.

Fonte: Coll.Circ.MM.VV. Toscana