lunedì 26 gennaio 2009

RIFLESSIONI DELLA SETTIMANA


Carissimi, questa settimana vi esprimo un desiderio: mi piacerebbe che non si utilizzassero occasioni e momenti per esaltare o demonizzare chi si sta impegnando, io penso, in qualcosa in cui crede, prima di tutto, che ci definiamo e ci contraddistinguiamo come“Fratelli”. Tutti noi abbiamo una coscienza, grave sarebbe il contrario soprattutto per questa Istituzione, quando sarà il momento sono certo che saremo in grado di fare una scelta serena e consapevole,  Buona settimana a tutti.

 Un contadino ed il suo fattore.

Un contadino, nel suo campo, era assorto come se fosse in preghiera e recitava l’alfabeto: “a, b, c, d, e…..”, in quel momento stava passando il fattore che si fermò stupito per ciò che stava ascoltando e lo interrogò: “Cosa stai facendo?”, “Sto pregando” rispose il contadino.

Al che il fattore gli disse: “Non è così che si prega” ed incominciò con le preghiere che conosceva: “Padre Nostro… Ave Maria….”Dopo di che chise al contadino: “Hai capito?” Ed il contadino rispose così al fattore: “Io non sono istruito, non so né leggere né scrivere e quindi non sono in grado di imparare anche le preghiere”.

Il fattore allora gli disse: “Allora, come pensi di poter pregare?

Al che il contadino gli rispose: “Proprio per questo recito l’alfabeto, così sono sicuro che Dio prenderà le lettere, una ad una e le metterà al posto giusto: così scaturirà la migliore delle preghiere che un uomo potrà mai recitare.

Enrico C. M.V.Loggia Ankus n°1003 all’Oriente di Caselle Torinese.