lunedì 29 gennaio 2018

Tiziano Busca: «La memoria è un esercizio quotidiano»



«Salomone colpisce l'uomo, nel Quoelet, con Vanità delle Vanità; ove ci pone ricorda l'impossibilità di agire umana, il senso del limite sugli eventi eppure egli percepisce che vi è qualcosa di più per l'umanità. Un dono che rende chiaro con le sue parole :

1Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
2 C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
3 Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
4 Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per fare lutto e un tempo per danzare.
5 Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
6 Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per conservare e un tempo per buttar via.
7 Un tempo per strappare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
8 Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

Credo che questo sia il lavoro degli Iniziati alla Libera Muratoria del Grande Oriente d'Italia essere capaci nell'uso del Libero Arbitrio : di dire e/o fare la cosa giusta specialmente quando costa molto. L'indifferenza uccide».

Le riflessioni di Enzo Heffler sono state spunto di meditazione e di riflessione, nei giorni scorsi in cui si è ricordata una delle pagine più buie della nostra storia recente. «Abbiamo capito che abbiamo bisogno di un nemico, abbiamo capito che non ci sono coscienze pulite e che l'uomo è capace di una ferocia che non ti aspetti», ha commentato il Sommo Sacerdote del Rito di York Tiziano Busca. «La memoria è un esercizio quotidiano».