Moritz Schlick
« Per conoscere si richiede soltanto che di due fenomeni, in precedenza separati, l'uno sia ricondotto all'altro. Non occorre quindi (come sovente si ritiene) che ciò che deve servire di spiegazione sia meglio noto di ciò che deve essere spiegato, né quindi occorre pensare che l'uomo abbia ottenuto conoscenza solo laddove sia stato ri-trovato, per così dire, il familiare nel non-familiare».
(M. Schlick, Teoria generale della conoscenza, 1925)