venerdì 17 febbraio 2017

Tiziano Busca: «Giordano Bruno ricordiamolo da domani»



«Ogni giorno è memoria e finisce che a ricordare tutto, e a ricordare ogni giorno, alla fine non si ricordi nulla, ma che sia tutto un rosario di ipocrisia quotidiana, frasi fatte e buone maniere. I giorni in cui si ricorda qualcosa sono utili se se ne fa tesoro tutti i giorni. Non ha senso, oggi, ricordare il rogo di Giordano Bruno se non siamo, tutti, sempre attenti e vigili a che non ci siano nuovi roghi. Non ha senso magnificare la Tolleranza, se poi da domani avremo dimenticato tutti le regole elementari dello stare insieme. Una società che ha memoria solo nei giorni della memoria, che ricorda a singhiozzo e per opportunità, è una società malata. Una società che oggi ricorda il martirio di Campo de Fiori, e domani strilla per nuove liste di proscrizione, e che fomenta la caccia alle streghe è una società che ha già dimenticato la giornata della memoria che ha celebrato meno di un mese fa. Il passato è lì a dirci cosa dobbiamo e cosa non dobbiamo fare. Solo così è possibile immaginare di crescere, maturare, diventare più civili, responsabili. Il passato non è rimpianto, ma è l’orientamento per domani, è valore e testimonianza. Per questo il rogo non ricordiamolo oggi. Ricordiamolo da domani».
Così Tiziano Busca, Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell'Arco Reale del Rito di York in Italia.