martedì 7 febbraio 2017

Siamo tutti figli dello stesso Dio

di Paolo Callari



In questo tempo di propensione alla chiusura ed emarginazione piuttosto che l'apertura del"senza frontiere" che ha timidamente proposto il periodo di presunta globalizzazione che è alle nostre spalle mi hanno appassionato due articoli letti nella rivista GNOSIS numero 4 del 2016.
Claudio Cerreti ed Alessandro Guerra riconoscono al motto della Compagnia di Gesù, Ad Majorem Dei Gloriam, come un nulla osta alla evangelizzazione dei popoli con qualsivoglia modalità anche politica.
Nella simbologia medica il caduceo mostra come l'equilibrio della razionalità sia fondamentale per qualunque relazione pacifica, ma, a quanto mi sembra di capire dalla storia dei nostri giorni, l' Ordine dei Gesuiti, che per tradizione è considerato l'insieme delle menti eccellenti del Cristianesimo, è inviso a chi è come se avesse paura di una razionalità così elevata da pacificare tutti i popoli radendo al suolo le frontiere appunto "Ad Majorem Dei Gloriam", pertanto, non vincendo con-vincendo ma attraverso quella somma che fa la differenza che Cristo si è fatto uomo per ogni uomo.
Ancora da notare come il termine "politica" sia visto come di "Regno dell'Aquila" piuttosto che di "Regno della Croce".
Rimane certo il Vangelo recita : "Date a Dio quello che è di Dio e a Cesare quello che è di Cesare".
È un po come dire che Cesare è un uomo senza Dio e che Dio disconosce la Sua creatura Cesare.
Ma torniamo alla simbologia intesa come minimamente estesa massimamente comprensibile.
Il caduceo,l'aquila, il serpente.
Quanti demoni ha dovuto guarire Gesù perchè la razionalità e l'equilibrio prevalesse sulla follia degli "invasati" ?
Mi chiedo e propongo a ciascuno la domanda: perchè la razionalità fa paura e l'emotività viene utilizzata da chi trascina le cosiddette "masse", mi vergogno ad utilizzare questo termine per definire uomini degni di ogni rispetto, a rilevare del messaggio del Cristianesimo la valenza trascendente propria del Vangelo di Giovanni piuttosto che la valenza politica del tentativo di sconfiggere la casta dei sommi sacerdoti da parte di Cristo? E ancora, perché l'apertura dell'Ordine dei Gesuiti è malevolmente tacciato di connivenze con la Massoneria? I Massoni non sono figli del medesimo Dio che si è fatto uomo per Cristo?.