venerdì 5 giugno 2015

Il Christi College a Oxford. Tra Mito e Realtà

di Valentina Marelli

Ho pensato per questa settimana di andare in un luogo “leggendariamente insolito” dove la Realtà della ricerca si mescola alla creatività della Fantasia, trattando un argomento “leggero” ma di certo non di serie B che sono le Favole.

In genere siamo abituati a pensare che le favole si raccontino solo ai bambini affinché abbiamo sogni tranquilli e che non contengano elementi che potremmo definire “Culturali”; questo è un errore molto grossolano in quanto storicamente e socialmente le Favole come i Miti sono strumenti che l’uomo ha adottato per veicolare quei valori che servono a reiterare e tutelare il sistema sociale, in tutte abbiamo dei temi ricorrenti: ad esempio la lotta tra il bene ed il male, i riti di passaggio, generalmente quelli maggiormente sentiti dal sistema sociale sono quelli inerenti al passaggio dalla fase adolescenziale a quella adulta, quelli che un tempo per intenderci erano ritualizzati con l’ingresso in società che scandivano la maturità dell’individuo. Il luogo di cui parleremo questa settimana le rappresenta a 360° in quanto tra le sue mura hanno camminato personaggi come Lewis che ha scritto una delle più belle e conosciute favole che racconta un percorso iniziatico: Alice nel Paese delle Meraviglie, e non solo.

Il Corpus Christi College è uno dei collegi costituenti l'Università di Oxford. Fondato nel 1517, è situato fra il Merton College e l'Oriel College, ed è uno dei più piccoli collegi di Oxford in termini di popolazione studentesca. Il collegio ha una forte tradizione sugli studi classici: greco e latino sono la materia più popolare. Il collegio è conosciuto per la sua biblioteca, che fu costruita nell'anno di fondazione insieme al resto del collegio, e per la colonna che funge da meridiana situata al centro della prima corte. Tra i suoi illustri studenti vanta ad esempio, oltre i già citato Lewis:

Isaiah Berlin, filosofo e politologo
Vikram Seth, scrittore
Ed Miliband, politico, leader del Partito laburista
David Miliband, politico ed ex segretario di Stato

Una delle cose più curiose del College: esclusivamente all'interno del Christi College vige l'ora di Greenwich quindi tutto è posticipato di 5 minuti rispetto ai ritmi della città!

Ma il motivo per cui ci interessa così tanto è che tra le sue stanze e corridoi è stata ambientata una delle Saghe che ha fatto impazzire milioni di persone in tutto il mondo: HARRY POTTER!

Non avendo avuto il permesso di prendere in affitto l’intero College perché avrebbe causato ritardi enormi nei programmi di studio degli studenti, tutto l’ambiente per le riprese è stato ricostruito ispirandosi all’architettura del Christi College, nella foto vediamo il refettorio originale del College



Nella seconda invece la ricostruzione usata per il film, non è difficile notare la somiglianza. Ad ispirare altri ambienti del film sono stati i dormitori, che non sono visitabili perché non aperti al pubblico, e gli ambienti comuni come le stanze da lettura, la biblioteca, i corridoi per finire con le divise degli studenti.



Per chi abbia modo ed occasione di visitarlo c’è un unico luogo che è stato usato per le riprese perché questo non influiva con l’andamento del programma di studi: le celebri scale del Collage riconoscibilissime nel primo film che accolgono il folto gruppo di studenti che annovera il mitico e giovanissimo Harry.



Vi garantisco che, per me che sono una delle milioni di fan del Maghetto, l’emozione è stata incontenibile! Anche perché se si lascia vagare un po’ la fantasia si ha forte l’impressione di essere alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts con tutti gli studenti che con i libri in mano e la toga girano nei corridoi per spostarsi da un’aula ad un’altra o in gruppetti seduti nel prato a ripassare le materie.

Il Christi College ha un secondo aspetto importante per le nostre ricerche perché è stata la residenza studentesca di un membro della famiglia scozzese Sinclair della cui storia e tradizione si occupa qui in Italia l’associazione culturale Clan Sinclair Italia. Come si evince dalla foto sottostante



Il responsabile della sezione lombarda del Clan Douglas Swannie ci dice che da sue ricerche è una lapide commemorativa di John Sinclair (1820-1842), figlio di Charles St. Clair di Herdmanston, 15mo Lord Sinclair, e della sua seconda moglie Isabella  Maria Chatto di Mainhouse. Riportiamo il link da dove è possibile scaricare la genealogia.

http://www.fionamsinclair.co.uk/genealogy/Isles/LSH_12_James.htm

Un altro grande personaggio durante la dittatura di Cromwell entrò al Christi College dove dopo il conseguimento del titolo di “baccelliere” nel 1656 e “maestro delle arti” nel 1658 rimase come insegnante di greco e retorica: il Filosofo John Locke, una cui lapide commemorativa è ben visibile all’ingresso della chiesa del Christi College.