giovedì 15 gennaio 2015

I quattro temperamenti. Da Aristotele e Ippocrate a Jung



«L’antica medicina greca di derivazione ippocratica, che è stata la base anche per la medicina romana, mediterranea e, successivamente, per quella arabo-islamica (tuttora una delle medicine ufficiali della Repubblica Indiana sotto il nome di Unani) affonda le sue radici sul modello cosmologico classico e antico dei quattro elementi, che verrà sistematizzato nella cultura greca soprattutto da Aristotele». Sul sito ereticamente Matt Martini ha ricostruito la storia della dottrina dei Quattro Temperamenti, scritta per la prima volta da Ippocrate (460-377 a.C.) in cui i quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) si “rivelano in ambito umano nel carattere e nel comportamento secondo modalità dette umori”. Nell’accezione originaria il termine umore abbracciava tutto il continuum psico-somatico (all’acqua corrisponde il flemma, cioè la linfa, alla Terra l’atrabile, all’aria il sangue, al fuoco la bile). Le complessioni temperamentali saranno allora quattro: il malinconico, il flemmatico, il sanguigno, il bilioso.


«L’influsso che questa quadripartizione ha esercitato sugli sviluppi ulteriori delle discipline medico-umanistiche è notevole. I quattro Temperamenti umorali sono stati anche sovrapposti alle costituzioni omeopatiche, rispettivamente quella fosforica, carbonica, sulfurica, fluorica (per la verità con tutte le controversie del caso, ad esempio relative al fatto che per alcuni il bilioso sarebbe il sulfurico magro o muriatico, al fatto che il fluorico si possa ritenere o meno una costituzione o piuttosto un aggravamento del fosforico, che il sulfurico sia una ‘costituzione’ o semplicemente l’idealità del soggetto più prossimo all’equilibrio organico, che infine esistano davvero delle ‘costituzioni’ ai fini della prassi omeopatica…)».

«Anche nella psicologia junghiana gli Otto Tipi psicologici sono in un certo senso un riflesso della quadripartizione archetipica ippocratica: Jung applicò la doppia polarità introverso/estroverso a quattro funzioni base (Pensiero/Sentimeno/Intuizione/Sensazione) che richiamano direttamente i quattro temperamenti della medicina umorale antica».

Leggi tutto l’articolo