venerdì 30 gennaio 2015

Grazie!


Carissimo Tiziano,
ti ringrazio a nome di tutto il Capitolo Ichnusa di Cagliari per il messaggio e le parole profonde e sincere che hai pronunciato in occasione del Giorno della Memoria.
Mai un periodo fu così triste e nefasto nella storia più recente. Nemmeno Stalin, nella sua follia, fu capace di pianificare nei minimi particolari un programma di sterminio totale attuato con così lucida e agghiacciante freddezza. Nella mia mente sono ancora vive le parole di mio padre, Andrea, che visse sulla sua pelle l'esperienza del campo di concentramento. Parole che è inutile ripetere perchè capisco che oggi avrebbero dell'incredibile, soprattutto quando si è nati in tempo di democrazia e benessere. Eppure è tutto vero: uomini brutalmente privati della libertà, della dignità e della vita, uomini trattati come e peggio di bestie, uomini soggiogati, umiliati, usati e trascinati a forza al servizio della cosiddetta razza superiore. Hai ragione: mai più!!
Nonostante ciò l'esperienza quotidiana dimostra quanto sia difficile per l'uomo capire che l'altro è in realtà parte di noi, quanto sia difficile capire che non si uccide in nome di un improbabile dio, oppure spogliarsi dell'idea malsana che mi elegge, non si sa per quali vie, a migliore o unico.
E allora, quanto lavoro abbiamo da compiere nei nostri Templi!! Quanto da fare abbiamo ancora su noi stessi per liberarci dalla profanità, dall'arroganza, dalla sete di successo o di potere!! Quanto lavoro per conquistare quel sentimento di umiltà, di equilibrio e rispetto verso gli altri che devono essere patrimonio fondamentale di ogni uomo e di ogni Massone.
Chi è il "Primo", o chi vuole esserlo, sia l'ultimo e il servo di tutti. Quanta verità in così poche parole!! Il diverso non si uccide, semmai si educa, nel segno del rispetto e della tolleranza. La verità non si impone; si propone con l'esempio.
Allora, poichè l'umanità ha più che mai bisogno di guida ed indirizzo, lavoriamo con serenità ed armonia per tracciare un sentiero comune ed offrire al mondo un esempio di virtù in nome dell'Uomo, con l'Uomo e per l'Uomo.
Un Fraterno, sincero ed affettuoso abbraccio,

Alessandro Fois.