sabato 16 novembre 2013

La massoneria è palestra di dialogo per i cercatori del divino, qualunque sia il loro paradiso.


La Massoneria "lungi dal promuovere il disinteresse verso la cultura religiosa" è "una palestra comune di dialogo", "fortemente impegnata a incentivare lo studio e la riflessione, anche in chiave comparativa, del pensiero maturato nelle tradizioni abramitiche". Lo ha sottolineato il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, nell'intervento inviato al convegno interreligioso che si è tenuto il 10 novembre 2013, nell'auditorium 'Nicola Calipari' di Reggio Calabria, dedicato al tema "Concetto di anima nella religione islamica, ebraica e cristiana" in occasione del trentesimo anniversario della fondazione della Loggia "Giuseppe Mazzini" (1033).


Ricordando che all'inizio della sua storia la Massoneria "ha reso possibile la consistenza armoniosa tra Protestanti e Cattolici dopo secoli di guerre fratricide", Raffi ha spiegato come poi si sia "aperta alla presenza e al contributo del mondo ebraico e successivamente di quello di diversi esponenti della tradizione islamica". "Oggi -ha aggiunto il Gran Maestro- nostro ulteriore dovere è quello di cementare la fecondità di tale contesto, libero da dogmi e da vincoli confessionali". Leggi tutto l'articolo cliccando qui.

Fonte: www.grandeoriente.it