Carissimi Fratelli, un passaggio da una tavola scritta da un fratello nel lontano 1987 e che vi ripropongo: “La Tolleranza, quindi, per noi iniziati, dovrebbe essere non solo rispetto della dignità e della libertà altrui ma anche atto di vera sublimazione che sappia oprrare, occorrendo,una radicale trasformazione di sentimenti: addirittura dall’odio all’amore. Diceva Carlo Gentile, in un suo scritto, fra le altre cose: “Poiché le manifestazioni della spiritualità indicano, a loro volta nel proprio divenire storico, la scissione continua dell’Essere Primo, è chiaro che ciò che conta non è il possesso di particolari dottrine, ma di forme interiori capaci di contenere ogni possibile diversità”. Per leggere tutte le Riflessioni di questa settimana Clikka sul Titolo
