Un tempio massonico, sotterraneo, piccolo gioiello del Neoclassicismo lombardo, edificato nell’Ottocento dalla famiglia Batthyany e poi abbandonato nell’incuria e nel degrado. L’ultima trincea per difendere la Milano dell’arte passa da qui: Parco di Villa Finzi, quartiere di Gorla, a pochi passi da viale Monza. Sopra una collina, all’interno di una cavità artificiale, si nasconde il Tempio della Notte, unico esempio a Milano di architettura massonica ipogea. Domani, per la prima volta, il tempio sarà aperto al pubblico (dalle 10 alle 13) in occasione del Solstizio d’Inverno. ▲ Per leggere tutto l'articolo Clikka sul Titolo