Due giorni fa sull'Osservatore Romano è comparso un interessante articolo a firma di Andrea Monda su un libro presentato come illuminante su uno dei cattolici più controversi della letteratura inglese: Il ritratto di Oscar Wilde (Ancora, 208 pp., euro 14). Un'opera biografica dello studioso di cultura anglosassone Paolo Gulisano - dal titolo evidentemente speculare a quello di Dorian Gray - che cerca di far luce sui lati più oscuri dello scrittore dandy. Paradossalmente, non quelli più vittorianamente scandalosi, come le sue ferventi relazioni omosessuali, ma il suo rapporto con Dio e la religione cattolica.
…….. nella primavera del 1875 Wilde aderì anche alla massonica Loggia Apollo di Oxford - dopo la "Shakespeare" di Dublino. Una pratica scomunicata da Clemente XII nel 1738. Per leggere tutto l’articolo pubblicato su gaynews Clikka quì.
Le principali notizie della massoneria Italiana ed estera. Il simbolismo, la filosofia, gli Studi Tradizionali
domenica 19 luglio 2009
I CATTOLICI VOGLIONO RIPRENDERSI WILDE
NON SOLO OMO. Il quodiano della Santa Sede rimette in luce alcuni aspetti oscuri dello scrittore irlandese, rimarcando la «religiosità profonda» che ne ha pervaso vita e opere. Una conversione al cattolicesimo avvenuta solo sul letto di morte. Dopo una vita di profonde titubanze religiose. E un battesimo clandestino. No, un fervido papista. di Antonello Guerrera