mercoledì 7 gennaio 2009

CONVEGNO: L'ORDINATORE INTERNO NELLA TRADIZIONE INIZIATICA


Centro Studi Tradizionali "Sé".

Rivista di Studi Tradizionali "Sé Metafisica Realizzativa"

 Sabato 17 Gennaio 2009 - Ore 17,30 CONVEGNO - TAVOLA ROTONDA: L'ORDINATORE INTERNO NELLA TRADIZIONE INIZIATICA  Relatore: Prof. Mariano Bizzarri. Dep.t of Experimental Medicine and Pathology Scientific Commitee of the Italian Space Agency University "La Sapienza". Ingresso Libero. Masseria Spetterrata C.da Spetterrata - Montalbano di Fasano – Br.


Dal Glossario Sanscrito, Ed. Asram Vidya, alla voce Antaryamin: In determinate circostanze lo si può anche definire Curatore Interno, in stretto rapporto con l'Organo Interno (Antahkarana da cui scaturisce l'intelletto puro, la percezione intuitiva, buddhi). Dal punto di vista fisiologico l'Organo Interno è analogo alla Ghiandola Pineale. Dal punto di vista tradizionale non è da confondere con l'organo fisiologico ma con la sua essenza/natura e la funzione di conoscenza/consapevolezza che svolge, essendo della stessa natura di "Quello". Questo Ordinatore Interno è identico al "Rettore universale" del taoismo e all'evangelico "Regnum dei intra vos est". Si, è Atma nel cuore, il Principio divino ed intellettuale che ci guida, l'anello di congiunzione con il mondo iperuranio. Il mito della "caduta" adamitica, per un verso sta ad indicare la perdita della Coscienza/Consapevolezza dell'Uomo e della sua Natura Integrale composta di elementi visibili e non visibili, formali e informali. Tra questi ultimi ci si può riferire all'Ordinatore Interno. Così dopo la caduta l'uomo ha perso la consapevolezza di questa "Qualità/Facoltà" Essenziale. Il persorso inizatico, che si può intraprendere solo ed esclusivamente essendo ben qualificati, essendo un percorso non scevro da "pericoli", non è altro che la "Via" della reintegrazione dello stato precedente la caduta. Recuperare la Coscienza/Consapevolezza dell'Ordinatore Interno, s'inserisce nel "lavoro" della Via.