giovedì 2 ottobre 2008

Ricordando Enrico Ferni


Ricordando Enrico Fermi
Il 29 settembre 1901 nasce a Roma Enrico Fermi.


Laureatosi nel 1922 alla Scuola Normale dell'Università di Pisa, in possesso di una conoscenza linguistica non comune (oltre al latino e il greco, conosce infatti l'inglese, il francese ed il tedesco), dopo poco parte alla volta di Gottigen, alla scuola di Max Born, per migliorare le conoscenze di fisica quantistica.

Nel 1923 viene iniziato Massone nella Loggia Lemmi di Roma, allora all'obbedienza di Piazza del Gesù.

Nel 1925 si sposta a Leida, in Olanda, ove ha modo di incontrare Albert Einstein, anche lui Massone e Premio Nobel per la Fisica nel 1921.

A Roma ottiene per primo la cattedra di Fisica Teorica, entrando a far parte del gruppo di studio ribattezzato in seguito "i ragazzi di Via Panisperna".

Tra il 1935 e il 1937 il gruppo si separa di nuovo per diverse assegnazioni di cattedre, a Roma rimangono solo Fermi e Amaldi.

Nel 1938 ad Enrico Fermi viene conferito il premio Nobel, ma questa è l'unica nota felice dell'anno.

Majorana scompare infatti in circostanze più o meno misteriose e a causa delle leggi razziali emanate dal regime fascista, è costretto ad emigrare visto che sua moglie Laura è ebrea ed accetta la cattedra alla Columbia University,iniziando a concentrarsi sulla fissione nucleare.

Dopo la guerra si dedica allo studio sulle particelle elementari e ad acceleratori di particelle. Un male incurabile lo portò alla morte il 29 novembre dello stesso anno a Chicago, negli Stati Uniti.

Per leggere una memoria su Fermi di Nicola Cultrera della RL De Molay 1605 di Roma cliccare qui...

Fonte: Coll.Circ.MM.VV. Toscana