sabato 4 ottobre 2008

L'Acacia.


Fra le spillette che si appuntano sul bavero della giacca, è certamente fra quelle più diffuse e utilizzate: la spilletta del ramo di acacia.

Appuntandola sui nostri indumenti con essa segnaliamo la nostra appartenenza alla Istituzione Massonica.

L’Acacia riveste per i massoni una pluralità si significati simbolici.

Uno di questi significati lo ritroviamo dispiegato nel rituale d'iniziazione (od elevazione) al Grado di Maestro Massone.

Infatti l’Acacia è al centro della leggenda di Hiram dal cui corpo germoglia, consentendo poi ai Maestri che lo ricercano di individuarne la sepoltura e di identificare i Compagni che lo hanno ucciso.

E’l’emblema dell’iniziato che esce dalla bara di Osiride per trasformarsi in Horus; dell’Agnello di Dio (Cristo) che resuscita; della resurrezione (morte e rinascita) che ogni uomo dovrebbe operare in sé superando i vizi e le passioni umane.

Il rametto d’Acacia simboleggia la fede: fede nella immortalità dell'uomo, fede nelle promesse fatte da Dio nella Bibbia.

Nel simbolismo egiziano l’Acacia è una pianta solare, emblema di Neit, rappresentazione della rinascita, dell'immortalità, d'iniziazione e d'innocenza.


Secondo la tradizione cristiana, la corona di spine di Gesù fu fatta con legno d’acacia, allo scopo di schernirlo, utilizzando il legno sacro agli Ebrei.


Nel simbolismo ebraico è l'albero di Shittah, il legno sacro del Tabernacolo, ed è simbolo d'immortalità, di vita morale e d'innocenza.


Fonti di consultazione:
http://erfaz.blogspot.com/

http://bayis.blogspot.com