sabato 31 maggio 2008


Echi di di una polemica che da troppo si trascina.... i cui personaggi sembra abbiamo "gusto all'anonimato" (A.Duranti)

Caro Pasquino,

fino ad ora ti ho seguito con molto interesse e conoscendoti ho più volte conservato il dubbio che dietro la tua opera ci potesse essere un sottile filo di attaccamento, un sottile secondo fine, insomma.

Agli incontri romani, almeno ad un paio, compreso quello di Rimini, hai partecipato direttamente a gli altri compreso quello di Firenze hai mandato un tuo uomo.

Ne ho parlato con alcuni dei presenti che tu ora chiami Monarchici.

E qui il mio dubbio è finalmente risolto, nonostante i monarchici, soprattutto il Buon Virgilio, che di sicuro non si può dire sia un monarchico, ne un papalino, ne un democratico, ma un MASSONE, meglio un INIZIATO, che vive iniziaticamente e anche come un Galantuomo.

Tu caro Pasquino ti sei smascherato definitivamente con questo bollettino.

Hai fatto della demagogia.

Fa un esame della tua coscienza iniziatica, e renditi conto che nonostante Brunello sia stato folgorato sulla via di Damasco, ha condiviso con quello che tu chiami Papa Re e con i Papalini, nove anni di comportamenti antiniziatici.

So benissimo che è stato il tuo referente per la diffusione delle Pasquinate.

Ma Pasquino quello Vero è stato corretto e coerente fino in fondo, non ha ceduto alla simonia ne alla tentazione del potere.

Tu caro Pasquino Muratore, nonostante sia un iniziato (e qui mi sorge l'ennesimo dubbio) ha ceduto ad entrambe le tentazioni.

Ora, solo uno stupido o uno di quei tantissimi maestri fatti in fretta e furia negli ultimi anni, possono essere irretiti dalla tua pseudo purezza.

Ma chi della Massoneria si è servito solo per il proprio percorso di perfezionamento interiore, cercando di portare, per quanto possibile, beneficio all'Umanità Intera, per mezzo dell'esempio, della condotta, nella vita massonica come in quella profana, chi non ha mai usato l'Ordine per soddisfare le proprie nevrosi o per fare affari, si rende subito conto della Tua Malafede.

Si capisce che stai sponsorizzando la Candidatura di Brunello, che in altre circostanze non sarebbe un fatto scandaloso.

Ma Brunello fino ad oggi dov'era!!!

Perchè proprio allo scadere del Mandato di Gustavo ha mostrato i denti? Forse aveva paura di di essere estromesso prima di godere appieno delle sue Prebende?

I noti fatti denunciati da Lui alla G.L. di Rimini sono ed erano noti da anni e quelli che tu hai insultato come Monarchici, li denunciano ormai da 5 anni.

Quei Monarchici, che sarebbe meglio chiamare INIZIATI, sono ONESTI FRATELLI che non hanno mai usato la Massoneria, che non hanno mai vissuto alle spalle dell'Ordine.

Sono Fratelli che in piena DIGNITA' hanno sacrificato il loro tempo libero e a volte anche il proprio Lavoro per difendere l'ORDINE per mezzo del quale hanno potuto elevarsi spiritualmente, quell'Ordine di cui hanno ancora di bisogno per portare a compimento il loro sentiero di Ricerca e di Elevazione, poiché umilmente riconoscono i propri limiti umani.

Tu sembri il più PURO, l'ONNIPOTENTE.

Pecchi di Orgoglio.

Se i Fratelli almeno quelli del Lazio sapessero il tuo nome forse cambierebbero idea sul tuo operato.

Nonostante tutto rispetterò il tuo anonimato, visto che resterò anonimo anch'io, non per paura o vigliaccheria ma nel più puro spirito iniziatico: non contano i nomi ma i fatti.

Poi nell'Ordine io sono un perfetto sconosciuto, non ho nessun peso, nessuna forza, se non quella della Tradizione.

Ricordi quali sono i nemici della Massoneria?: Ambizione, Fanatismo e Ignoranza. Il dubbio è risolto

A Firenze c'ero anch'io giovane Maestro (20 anni di appartenenza all'Ordine) che ha sostato, e non per incapacità, 5 anni in grado di apprendista, e 3 anni in grado di Compagno, prima di assurgere alla DIGNITA' di Maestro, prima di essere deputato umilmente a trasmette la Tradizione Iniziatica dei Liberi Muratori, ormai sconosciuta ai più.

Ma noi sappiamo che non c'è da fare una questione di numeri.

Ai numeri, quando ci sono, deve corrispondere la Qualità Iniziatica.

Ma forse per i più sto farneticando.

Infatti secondo Te io sarei un Monarchico, un restauratore dell'Antico Regime e secondo Gustavo un Carsico che vuole riportare l'Ordine nelle Caverne.

Umilmente, invece, spero di contribuire in "silenzio", come insegna il nostro Ordine, a trasmettere quei simboli e quei riti in cui è celato il VERO!!!

E per fare ciò sono necessarie Qualità Iniziatiche indiscutibili e una Ferma Disciplina.

Assurgere ad Alte Dignità dovrebbe far tremare i polsi e l'Anima poiché significa mettersi al SERVIZIO e non SERVIRSI, con tutto quello che ne consegue!!!

Se ciò fa di me un monarchico?! Lascio ai Fratelli l'Ardua Sentenza: a tutti i Fratelli.

A Firenze non si è parlato di candidature e nemmeno di programmi.

Si è partiti dalla ricerca dei valori, dei Principi (Iniziatici) condivisi che devono portare ai programmi e successivamente alle candidature.

Il tutto non è per niente calato dall'alto.

Come ti ho appena detto si tratta di CONDIVISIONE nel più puro spirito Iniziatico, che va ben oltre la tanto urlata democrazia che spesso sfocia in demagogia e manipolazione delle coscienze, come anche ormai nel tuo caso.

I programmi e le candidature saranno partoriti dal lavoro comune, tanto che gli incontri si vanno facendo già da diverso tempo.

Il tuo anonimato, invece, il tuo bollettino, cala dall'altro fatti ormai manipolati con un fine ben preciso irretire i Fratelli e condurli al tuo mulino che poi sarebbe quello di Brunello!?

Se ami davvero l'Ordine a cui appartieni dimostra il contrario!

Tuo umile operaio al cospetto del GADU.

Presto ben presto mi rivelerò!!!

Se Volete Fate Girare Affinché la Verità Trionfi! Latomorum. (ricevuta il 27 maggio 2008)

Caro Anubis,

non so chi tu sia e non importa, anche se sarebbe bene buttar giù la maschera e identificarsi per quello che si è.

Del resto molti sanno ormai chi è Pasquino come anche il Carbonaro i quali restando in questo pseudo anonimato non fanno altro che peggiorare la loro situazione tra immagine ed essenza, poco coerenti.

(Sarebbe opportuno ripassarsi l'invocazione al dio Pan di Platone e meditare su come agire).

Solo un appunto a quanto sia Pasquino e il Carbonaro vanno sostenendo.

Hanno definito alcuni fratelli ormai anziani e per nulla interessati a cariche, quali Monarchici e parrucconi, manovratori occulti quasi che in tutti questi anni, questi fratelli si siano distinti per la profonda crisi in cui l'Ordine è ormai precipitato (e chi sa se si riesce ad uscirne fuori).

La storia di questi Fratelli è un esempio lampante di Vera Trasparenza, onestà, dignità e libertà oltre che rispetto al nostro Ordine anche, e non è poco, nel mondo profano.

Inviterei i curiosi a digitare i nomi di questi Fratelli su Google...

Per quanto riguarda le accuse a cui faccio riferimento decadono da sole se si considera che il loro impegno, (ripeto, lungi da assurgere a cariche e a controlli occulti, vista l'età che si aggira dai 70 agli 80 anni, e con una condizione economica autonoma e più che dignitosa tanto da non aver bisogno di servirsi del Tesoro dell'Ordine), il loro impegno, dicevo, è da considerarsi nel più pieno spirito e rispetto della Tradizione Iniziatica.

Si tratta per un certo verso della trasmissione del Testimone. Trasmissione che non può che essere lungi da personalismi ma nel pieno rispetto degli insegnamenti iniziatici.

A Firenze come a Rimini e a Roma non c'erano solo i parrucconi con 40 o 50 anni di appartenenza all'Ordine ma anche e soprattutto giovani maestri con una media di 20 anni di appartenenza.

Quei maestri che si sono formati grazie alla regolarità della trasmissione iniziatica da bocca a orecchio, da Maestro a Maestro.

Vorrei ribadire ancora una volta che in quel di Firenze non si è parlato né di candidature né di programmi ma di Principi!

I programmi e poi le candidature arriveranno visto che almeno sui Principi, i presenti, escluse le spie (sempre ben accette), si sono trovati in unanime accordo!

A mio parere poi la Massoneria non avrebbe di bisogno di particolari programmi salvo che azioni necessarie a ristabilire la Tradizione.

I punti che, ad esempio, elenca il Carbonaro, più che programmi sono Punti di Ripristino, appunto Principi, che i convenuti a Firenze hanno condiviso unanimamente.

Il carbonaro quindi le ha fatte sue, niente di male, almeno non facesse il pappagallo attribuendosi meriti non suoi.

Il suo modo di fare assomiglia tanto a quello dei chi all'indomani della fine del mandato del Ex G.M. Gaito, si attribuì i meriti dell'immane lavoro dell'Ex. G.M. per ristabilire ordine nella comunione e pacificare i rapporti con la politica e con il mondo profano.

E' bene studiarsi la storia degli anni '90: sentenze della Corte di Strasburgo ecc... tutte notizie fatte sparire metodicamente, anche dal sito del GOI.

I metodi, DEMAGOGICI, del Pasquino e del Carbonaro, purtroppo per loro, procurano danno innanzitutto a se stessi e poi alla Comunione ed è un vero peccato.

Al danno si aggiunge la beffa. E' bene fare un passo indietro, dimostrando buona volontà e soprattutto amore per l'ORDINE, cari Pasquino e Carbonaro.

Vigilate Fratelli affinché il Vero trionfi sulla menzogna, sulla strumentalizzazione, sull'ambizione, sull'ignoranza, sul fanatismo!!!

Vostro, Giuseppe. ( ricevita il 29 maggio 2008)