lunedì 13 maggio 2019

Rito di York. Massimo Agostini annuncia i nuovi grandi dignitari della Gran Commenda dei Cavalieri Templari

Massimo Agostini

«Bisogna ripartire da qui, / qui c’è il sacro che ci rimane: / può essere una chiesa, una capra, / un soffio di vento, / qualcosa / che non sa di questo mondo / né di questo tempo». Sono versi di Franco Arminio, un poeta che sa parlare la lingua delle cose, dei luoghi, della natura e dell’uomo e del suo disperato bisogno di una rinnovata, e autentica, umanità. Il nuovo Gran Commendatore Massimo Agostini la Massoneria templare del Rito di York te la spiega così. Con il sorriso che è quello della sensibilità e dell’innamoramento, come quando devi spiegare cos’è che hai nel cuore e stai attento a scegliere le parole migliori.
Il Rito di York non è solo studio ma anche affetto, è la fotografia di un unico comune obiettivo che è la ricchezza del proprio destino. Qualcosa di simile a un viaggio. Un viaggio dove ogni Commenda è oasi dell'anima, sicuro porto per cercatori di verità. Un viaggio che riparte da qui, dalla Grande Assemblea di Roma che ha acclamato con grande affetto fraterno la nuova giunta: Domenico Ruffa, Gran Commendatore vicario, Salvatore Gueli, Gran Generalissimo,Tiziano Casellino, Gran Capitano generale, Angelo Mancini, Gran Tesoriere, Claudio Camilloni, Gran Cancelliere, Angelo Vincenzo Saia, Gran Cancelliere aggiunto, Edoardo Cavalle’, Gran Cancelliere ai rapporti internazionali e Alessandro Giuliani, Gran Tesoriere aggiunto.

La nuova giunta