martedì 22 gennaio 2019

Venezia: il Conservatorio della Massoneria



Per quasi un secolo quelle stanze, ricoperte da una mano di calce e da strati di polvere, sono stati i magazzini del Conservatorio: locali angusti in cui l’unico “tocco” artistico erano i graffiti che gli studenti lasciavano qua e là per decorare muri coperti da scaffali di metallo grigio. Poi un’incredibile intuizione e una scoperta clamorosa: quei luoghi erano in realtà un appartamento di ben sette stanze fatto realizzare da Alvise Pisani, figlio di un doge e diplomatico veneziano di fine Settecento, e nascondevano un segreto.

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