mercoledì 29 aprile 2015

Il Simbolismo dell'ascensione in Mircea Eliade

Uno dei motivi del forte simbolismo ebraico e cabalistico in Massoneria

Anche Giacobbe sognò una scala che giungeva al cielo e ‘gli angeli del Signore salivano e scendevano su quella scala’.  Il sasso sul quale Giacobbe si era addormentato era un "bethel" e si trovava ‘al centro del mondo’, poiché in quel punto era avvenuto il collegamento fra tutte le regioni cosmiche. Nella tradizione islamica, Maometto vide una scala che saliva dal Tempio di Gerusalemme (il ‘centro’ per eccellenza) fino al Cielo, con angeli a destra e a sinistra; sulla scala le anime dei giusti salivano verso Dio. […] 
Si ritroverebbero in qualsiasi complesso religioso, quale che sia la maniera di valorizzarle - rito sciamanista o rito di iniziazione, estasi mistica o visione onirica, mito escatologico o leggenda eroica, eccetera - le ascensioni, l'ascesa di montagne o di scalinate, i voli attraverso l'atmosfera, eccetera, significano sempre trascendere la condizione umana e penetrare in livelli cosmici superiori. […]

L'Ascensione li distingue dalla grande massa dei profani e dei non iniziati; possono penetrare nelle regioni uraniche, sature di sacro, e diventare simili agli dèi. Il loro contatto con gli spazi celesti li divinizza»

Dal Trattato di Storia delle Religioni