venerdì 30 gennaio 2015

I luoghi della leggenda. Da questa settimana andremo a interrogare i posti dove giace il sapere. Posti che aspettano solo le nostre domande

di Valentina Marelli

Il bastone del pellegrino

Molto spesso, quando si affrontano argomenti di natura iniziatica, si tende a far passare in secondo piano l’aspetto di natura ‘esperienziale’. La caratteristica ‘speculativa’ della Conoscenza ha talmente tanto permeato la quotidianità, che quella ‘operativa’ è diventata quasi secondaria per alcuni aspetti; o ha cambiato notevolmente di significato.  Da Sociologa, mi sono resa conto di come l’uomo sia diventato sempre più pigro avendo un universo intero a portata di un click. Possiamo visitare tutti i luoghi del mondo comodamente seduti sulla poltrona di casa nostra; questa è la speculazione per la speculazione. E l’Esperienza? La questione assume interessanti sfumature se si rapporta ad ambiti di natura iniziatica che per loro natura sono ‘operativi’ perché nascono tali.
Un percorso di Conoscenza, o un cammino Iniziatico,  deve essere ‘fatto’ fisicamente, sono tipi di ‘esperienze’ che vanno compiuti in prima persona. Questo tag, che aggiorneremo ogni venerdì,  nasce da queste poche e semplici riflessioni e vuole offrirvi quelle competenze e quelle informazioni che vi serviranno da stimolo ulteriore per intraprendere effettivamente e ‘fisicamente’ quel viaggio. L’augurio che posso fare ad ognuno di noi è quello di diventare un pellegrino e di andare ad interrogare personalmente quei luoghi leggendari scoprendo con immensa sorpresa che il loro sapere giace quiescente come nelle intenzioni di chi li ha edificati, e che non aspetta altro che qualcuno, con l’ausilio solo del proprio intelletto, di un bastone e di una conchiglia, vada a porre domande.