martedì 20 luglio 2010

MENTRE NON C'E' P2 SENZA P3 L'ANTIMAFIA VA ALLA CACCIA DI UN MISTERIOSOCROCIFISSO

Sulla vicenda P3 che tiene banco in questi caldi giorni di luglio, tre interventi a cura di:Mauro Mellini, Alessio Di Carlo, Davide Giacalone. Intanto l'Unità pubblica un'articolo di Andrea Palladino dal Titolo: "Il vaticano, le Mafie e il mistero del crocifisso perduto", che così comincia: C’è una statuetta di quaranta centimetri in giro per il mondo che racchiude segreti e intrecci tra massoneria, ‘ndrangheta e pezzi del Vaticano. Un crocifisso ligneo, ricercato oggi dall’antimafia di Reggio Calabria, sparito da più di un anno, custodito - racconta a mezza bocca qualcuno - nei depositi di qualche banca newyorkese. Non un pezzo qualsiasi, c’è chi giura che si tratti di un Michelangelo. Anzi, di più, potrebbe essere la chiave per scoprire il “Codice Michelangelo”, il segreto nascosto per secoli, capace di riportarci alla sapienza degli antichi greci, unendo umano e divino attraverso simboli esoterici. O meglio ancora, “il Cristo di Michelangelo”, una sorta di Santo Graal della storia dell’arte, un simbolo po’ fiabesco che appassiona esperti da decenni. Un pezzo unico, ben differente da un altro crocifisso più famoso, acquistato dal ministro Bondi un anno e mezzo fa, che molti esperti - ad iniziare dalla professoressa Paola Barocchi, della Normale di Pisa - ritengono un falso. Prosegui nella lettura Clikkando Quì.

Fonti: giustiziagiusta.info - unita.it