lunedì 21 settembre 2009

I MONACI GUERRIERI IN BRIANZA

L’idea di portare un peso massimo dello studio dei templari come Barbara Frale in uno dei più importanti “reliquiari” di testimonianze del legame tra l’Ordine e la Brianza è di Alberto Uva, imprenditore nel campo della sanità (ha al suo attivo diverse partnership con ospedali pubblici per la fornitura di grandi macchine per la diagnostica e la terapia) e, naturalmente, grande appassionato di storia. Una passione, quest’ultima, che in un certo senso è un affare di famiglia. Perché Uva, oltreché capitano d’azienda, è anche erede di una nobile famiglia brianzola tra le cui proprietà è annoverata la Villa Sormani Marzorati a Missaglia (Lc), nota ormai a migliaia di ex alcolisti ed ex tabagisti come la sede storica di una delle prime cliniche italiane di ipnositerapia per la dissuefazione (fondata nel 1970 e ancora oggi guidata dalla famiglia Uva). È proprio nel perimetro di questo possedimento che negli anni Sessanta, in una monofora che ospitava i resti di Giorgio Clerici di Cavenago, il quale nel 1717 aveva partecipato alla battaglia di Belgrado per liberare la città dall’assedio ottomano, fu ritrovato un codice templare originale, formidabile prova di come questa porzione della Brianza lecchese sia stata un’importante culla dell’Ordine. Per leggere tutto l'articolo Clikka sul Titolo.

Fonte: da tempi.it pubblicato il 15 settembre