domenica 23 novembre 2008


I CAVALIERI DEI TEMPLARI


Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis", ovvero "poveri compagni di Cristo e del Tempio di Salomone".

Sono i Cavalieri Templari, uno dei primi ordini militari cristiani nonché uno dei più famosi, misteriosi e odiati.

Nato intorno al 1118-1120, appena pochi anni dopo la prima crociata del 1096, il nome di quest'ordine è da sempre collegato al Graal, al tesoro del Tempio di re Salomone, alla massoneria e alle figure di Maria Maddalena e di Gesù.

Difendere la Terra Santa.

Ufficializzato con la Bolla Pontificia il 29 marzo 1139, aveva lo scopo di difendere il Regno di Gerusalemme dai musulmani appena sconfitti e di assicurare la protezione dei pellegrini che sempre più numerosi vi affluivano da tutta Europa.

Negli anni, l'Ordine Templare divenne ininterrottamente più ricco e potente, quindi pericoloso sia per la Chiesa che per il Re di Francia.

Per questo, a seguito di una vera e propria persecuzione che portò allo sterminio di quasi tutti gli appartenenti, l'Ordine si dissolse definitivamente tra il 1312 e il 1314.

Purtroppo, a causa della scarsità di documenti che li riguardano, è praticamente impossibile ricostruire esattamente la storia dei primi anni dell'Ordine.

La tradizione parla di nove cavalieri, ma si pensa che tale numero abbia soprattutto un significato allegorico.

I Templari, reclutati soprattutto tra i giovani nobili, erano organizzati come un vero e proprio ordine monastico, secondo le regole di San Bernardo di Chiaravalle, fondatore dei monaci cistercensi.

Dovevano fare voto di castità, obbedienza e povertà, donando tutte le loro proprietà all'Ordine stesso.

Una potenza troppo scomoda.

Al momento della massima diffusione avevano sedi in tutta Europa: il territorio, diviso in sette grandi provincie, era "controllato" dalle cosiddette Precettorie, dalle Mansioni e, nelle grandi capitali, dalle Case.

Una così capillare diffusione fu possibile grazie al favore di papa Innocenzo II, che concesse ai Templari una pressoché totale indipendenza dal potere temporale, nonché l'esonero dal pagamento delle tasse.

Inoltre, potevano riscuotere le decime.

In pratica, dovevano rendere conto solo al Papa in persona.

Con le ricchezze accumulate costruirono numerose fortificazioni in tutta la Terra Santa, divenendo ben presto l'esercito meglio addestrato e disciplinato dell'epoca.

Poiché detenevano forti somme in denaro contante in quasi tutte le loro sedi, dal 1135 cominciarono i prestiti ai pellegrini spagnoli in viaggio verso Gerusalemme.

Da quel momento l'Ordine divenne economicamente sempre più forte, arrivando a prestare somme più che ingenti a vari stati occidentali, soprattutto alla Francia, di cui ben presto gestirono perfino l'intera "Cassa di Stato".

Ma proprio perché tanto potenti, sia sul piano militare che su quello economico, i Templari finirono con l'attirare su di loro le antipatie e le invidie di molti sovrani, primo tra tutti il re di Francia Filippo IV il Bello, desideroso di azzerare i propri debiti e, approfittando dell'occasione, impossessarsi dell'intero tesoro templare.

Inoltre, in tal modo, avrebbe diminuito il potere della Chiesa.

Una tragica fine.

Il 14 settembre 1307, in gran segreto, Filippo IV inviò contemporaneamente a tutte le Prefetture l'ordine di convocare i Cavalieri con la scusa di accertamenti fiscali.

La mossa riuscì perfettamente ma, invece di un ufficiale contabile, i Templari trovarono un ordine di arresto e la confisca dei loro beni.

Tra le accuse, tutte particolarmente infamanti, vi era anche quella di adorare una misteriosa divinità pagana, il Bafometto.

Torturati senza pietà, pur di non soffrire, gli accusati finirono con l'ammettere le proprie inesistenti colpe.

Di fronte alle ammissioni di eresia, al papa Clemente V non rimase altro che estendere l'ordine di arresto nei confronti dei Templari a tutti i territori della cristianità.

Inoltre, anche grazie alla debolezza del Papa, il re di Francia intentò una serie di processi tendenti a dimostrare le colpe degli appartenenti all'Ordine del Tempio.

Nella leggenda.

L'Ordine fu ufficialmente soppresso con la “Bolla Vox in excelso” del 3 aprile 1312 e i suoi beni trasferiti ai Cavalieri Ospitalieri.

Jacques de Molay, l'ultimo Gran Maestro dell'Ordine Templare, che inizialmente aveva confessato le accuse, infine ritrattò.

Venne quindi arso sul rogo assieme a Geoffroy de Charnay il 18 marzo 1314 davanti alla cattedrale di Parigi, sull'isola della Senna detta "dei giudei".

Filippo il Bello non riuscì comunque nell'intento di sterminare i Cavalieri Templari: molti membri si rifugiarono in Scozia e in Portogallo, dove il nome dell'Ordine fu cambiato in "Ordine di Cristo".

Ma, soprattutto, sembra non riuscì a mettere le mani sul famoso tesoro dei Templari, composto da enormi ricchezze e da documenti segreti.

Dal 1314, anno del rogo in cui morì Jacques de Molay, l'Ordine dei Cavalieri Templari entra nella leggenda e nel mistero.

In quel tempo la Scozia era in guerra con il Papa.

I Templari, perseguitati dalla Chiesa, trovarono in quelle terre un rifugio sicuro.

La flotta templare, salpata da un porto della Francia per sfuggire alla cattura, scomparve misteriosamente.

Per i Francesi sarebbe stata intercettata e distrutta ma, secondo altri, si sarebbe rifugiata in Scozia e i Templari si sarebbero stabiliti nella famosa località di Rosslyn.

Dov'è il tesoro dei Templari?

Nella Bibbia è scritto che in tempo di guerra il monte Moriah era utilizzato come nascondiglio di tesori e documenti importanti.

In un opera ebraica, la Mishnah, si dice che la "Tenda del Convegno" era custodita nelle "cripte del Tempio" e, secondo la tradizione ebraica, altri oggetti leggendari come l'Arca dell'Alleanza, l'Altare dell'Incenso, il Bastone di Aronne, l'urna con la Manna e le Tavole della Legge erano state nascoste in un vano segreto posto sul lato occidentale del Tempio, vicino al Sancta Sanctorum.

Le leggende sui Cavalieri dell'Ordine, che si susseguono attraverso i secoli, pongono agli studiosi non poche domande.

Essendo stati i custodi del Tempio, a Gerusalemme, hanno forse trovato almeno una parte del Tesoro di re Salomone? Che fondamento hanno le storie che parlano di un documento secondo il quale Maria Maddalena, o addirittura lo stesso Gesù, sarebbero arrivati nella Francia del Sud, dando origine a una discendenza divenuta poi la famiglia reale dei Merovingi? Sono forse questi i documenti ritrovati a Rennes le Chateau dall'abate Francois-Bérenger Saunière e che lo nanno arricchito?

Un segreto mortale.

I Templari sono stati veramente sterminati per la brama di potere e ricchezza di Filippo IV il Bello, oppure perché erano venuti a conoscenza di un segreto che avrebbe potuto minare la Chiesa e le monarchie europee? E ancora: il volto impresso sulla Sacra Sindone, è quello di Gesù oppure, come vuole una recente teoria, è quello di Jacques de Molay, l'ultimo Gran Maestro dell'Ordine? Queste sono solo alcune delle strane leggende fiorite sui Cavalieri Templari.

Ma quali certezze ci sono? Torniamo in Scozia, a Rosslyn.

È ormai accertato che il navigatore veneziano Antonio Zeno, salpato dalle coste scozzesi con 12 navi alla fine del 1300, un secolo prima del viaggio di Cristoforo Colombo, abbia raggiunto le terre che oggi vengono chiamate "Nuova Scozia", una regione a nord ovest dell'attuale Canada.

Quì Zeno stabilì un presidio a New Poss, a poco più di 30 chilometri da Oak Island, isola nota per il famoso "Money Pit".

È possibile che nelle 12 navi salpate dalla Scozia ci fosse anche il tesoro dei Templari, che questi cercassero un luogo sicuro per nasconderlo e che, soprattutto, l'abbiano trovato?

Fonte: http://www.sambuceto.info/