lunedì 19 novembre 2018

Tiziano Busca: «La Massoneria invita a stare dritti con la schiena. Dove tutti ti consigliano di strisciare»

di Tiziano Busca*


Tiziano Busca

«Un buon cortigiano non deve mai avere un'opinione personale, ma solamente quella del padrone o del ministro». Così d’Holbach nel suo Saggio sull’arte di strisciare.« Un buon cortigiano non deve mai avere ragione, non è in nessun caso autorizzato ad essere più brillante del suo padrone: deve tenere conto che l'uomo che sta al comando non ha mai torto».
In realtà noi continuiamo a vivere a Corte, perché è la quotidianità, anche televisiva, che ci restituisce uomini con “diverse anime” in tutte le latitudini. La corte sa crearsi il suo spazio, tutti sono sodali tra loro. «Senza la Corte», ha scritto in Teologia portatile, «nemmeno la chiesa può prosperare, lo Spirito Santo vola con un’ala sola. È a corte in ultima istanza che si decide l’ortodossia. Gli eretici sono sempre coloro che non pensano come alla Corte. Le divinità di quaggiù regolano comunemente la sorte delle divinità di lassù”.
Ed ecco a cosa serve la Massoneria, a cosa è servita, a cosa servirà. A raccogliere eretici che non vogliono stare a Corte, essere il ritrovo dei “mortali affetti da rigidità di Spirito”, “tutti d’un pezzo”, “incapaci di cedere a capricci” e di “assecondare fantasmi”. Anche fuori dalla Corte c’è eleganza, lusso, bellezza. Ma c’è soprattutto l’odore della dignità dell’uomo. Che non ha prezzo.

* Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell'Arco Reale - Rito di York