mercoledì 6 giugno 2018

Prossimamente in libreria due capolavori del pensiero cabalistico



Sithré Torah – I Segreti della Torah è un titolo un po’ generico, sotto il quale vengono raccolti tutta una serie di passaggi dello Zohar legati principalmente al Genesi.
Deta’in khamri – Il Conduttore di asini È il resoconto di un viaggio che Rabbi El’azar, il figlio di Rabbi Šim’on bar Yoha’y, fece a dorso di un asino accompagnato da Rabbi Abba, uno dei più grandi discepoli di Rabbi Šim’on bar Yoha’y. In quel viaggio, un dimesso «Deta’in khamri» ossia un conducente di asini, pungolava il loro animale, per aiutare i due Rabbi lungo il loro viaggio. Durante il percorso il conduttore di asino interviene su una conversazione che i due saggi intrattenevano, ed inizia a rivelare secreti spirituali.




‘Æsch Mezareph – Fuoco Purificatore Il discorso cabalistico in ‘Æsch Mezareph si avvale, com’è nella tradizione della Qabalah, del continuo riferimento ai versetti biblici, dell’uso, talora anche eccessivo, della Ghimatriah e del costante rapporto tra le Sephiroth e i metalli, con analogie a prima vista sorprendenti solo perché hanno la possibilità di essere comprese all’interno di una prospettiva alchemica.
Mathnitin e Haschmatoth – Ripetizioni e Omissioni questo breve capitolo, di appena nove fogli, riprende ed analizza nuovamente alcuni elementi trattati nel corpus principale dello Zohar. Vi si accenna al mitico Shamir, il quale, secondo la mitologia ebraica, ma senza certezza per la traduzione, sarebbe una sorta di «verme» leggendario che tagliava le pietre per il Tempio. Altre fonti ebraiche lo indicano, al contrario, un mistico strumento usato da re Salomone per la costruzione del Tempio, al posto degli strumenti di ferro.
Tossefta – Aggiunte Probabilmente il titolo fu dato da qualche copista per richiamarsi alle Tosafot del Talmud, ossia a quelle glosse critiche ed esplicative, stampate sul suo margine esterno; meno probabile che il titolo voglia richiamarsi alla «Tosefta», una compilazione della Legge orale del II secolo, complemento della Mišnah, redatta (ma la notizia attinge soltanto alla Tradizione) da Rabbi Ḥiya e Rabbi Oshaiah.

In uscita, a cura di Federico Pignatelli, per Tipheret - Gruppo Editoriale Bonanno.