giovedì 15 marzo 2018

Carlo Angela, il silenzio del giusto



Il 25 aprile 2001, il Comune di San Maurizio Canavese intitola la via su cui si affaccia l’ingresso di Ville Turina Amione, già via Vittime di Bologna, a Carlo Angela. Prima, dalle pubbliche Istituzioni soltanto silenzio. Ricostruire la vicenda umana, professionale e politica di Carlo Angela è difficile e ciò per diversi motivi. Uno è dato dal periodo in cui essa si svolge, fra il 1910 e il 1945, uno fra i più complessi e discussi della storia d’Italia, con l’avvento del socialismo e delle lotte di classe, due Guerre mondiali, il Fascismo, l’occupazione tedesca, le leggi razziali, la guerra civile. Un altro è che durante tali eventi molti archivi civili, storici, politici, universitari sono andati distrutti o dispersi. Infine, l’aspetto che forse complica più degli altri la situazione, che emerge dalle parole di Alberto Cavaglion, che cita Carlo Angela definendolo “un altro medico massone oggi del tutto dimenticato”. In uscita per i tipi di Tipheret - Gruppo Editoriale Bonanno questo bel saggio di Giovanni Ferro, con una prefazione di Renato Lavarini.