mercoledì 22 ottobre 2014

La stanza dei decori Arabi.


La scoperta è di quelle ghiotte, perché la stanza blu risalirebbe al diciannovesimo secolo e sarebbe una camera segreta, in cui avrebbero avuto luogo riti magico-esoterici e di carattere massonico. Un luogo appartato, lontano dai clamori della piazza. Un Tempio in piena regola in un anonimo palazzo di Palermo: insomma, un luogo in cui il suo proprietario, quasi certamente un occultista o un mago, avrebbe compiuto riti iniziatici, legati alla Massoneria, ma anche all’esoterismo islamico. Un mix apparentemente contrastante, ma che così non è, perché esistono testimonianze, sia pur frammentarie, di rapporti fra la massoneria stessa e circoli spirituali islamici, anche di filosofia sufi (il sufismo è per dirla in breve proprio l’esoterismo islamico). Leggi tutto l'articolo cliccando sul link sottostante.