venerdì 26 dicembre 2008

Ghaleb Bencheikh:"Realtà e fantasia sul fondamentalismo islamico".

Il Blog massonico francese “Tra le colonne” da notizia del Terzo appuntamento della GLDF nell’ambito del ciclo di conferenze dal titolo: Problemi e prospettive ".  

Il 15 gennaio 2009 nei locali del Grande Tempio nella 20 Strada di H Puteaux Parigi sarà la volta della conferenza di Ghaleb Bencheikh dal titolo :"Realtà e fantasia sul fondamentalismo islamico".

Ghaleb Bencheikh, Medico Sc e fisico francese è Figlio dello sceicco Abbas Bencheikh, ex rettore della Grande Moschea Parigi, e fratello di Soheib Bencheikh, un grande ex mufti della moschea Marsiglia. Egli presiede la Conferenza Mondiale delle Religioni per la Pace, che ha portato a numerosi interventi in Francia e all'estero, e il comitato di patrocinio del Coordinamento per il francese il Decennio per la cultura della non-violenza e della pace.

Sarà quella di Mr Bencheikh la risposta  ai rappresentanti delle altre religioni monoteiste che si sono già espresse all'interno del Grande Tempio: nel 2007, Claude Geffré, un domenicano, professore di teologia che ha Trattato il tema: "Che il dialogo tra le religioni e la globalizzazione del  mondo ". Nel 2008, il Gran Rabbino di Francia Gilles Bernheim, la cui conferenza ha avuto come tema: “Un rabbino e le sfide della società moderna” sostenendo un'ebraismo aperto al dialogo e rinnovato.

Traduzione ed estratto della dichiarazione di Jean-Michel DARDOUR Responsabile per l'organizzazione della Conferenza "Sfide e prospettive" (Red. Del Blog)

Ghaleb Bencheikh el-Hocine è di origine araba ma nato in Francia. È vicepresidente della Conferenza Mondiale delle Religioni per la Pace e insegna presso l'Espace Laic des Religions. Laureato in Fisica e appassionato di Teologia, cura il programma "Connaître l'Islam" (Conoscere l'Islam) dell'emittente France 2. Presiede inoltre l'associazione C3D (Cittadinanza, Doveri, Diritti, Dignità), nata con l'intento di aiutare i cittadini francesi di origine magrebina o medio-orientale a prendere coscienza del loro ruolo nella società.