venerdì 1 marzo 2019

Plutarco e il bisogno di filosofia



«La maggior parte delle persone immagina che la filosofia consista nel dibattere dall’alto di una cattedra e nel fare corsi su alcuni testi. Ciò che tuttavia sfugge, a persone del genere, è la filosofia che si vede esercitata ininterrottamente nelle opere e nelle azioni di ogni giorno. Socrate non faceva disporre sedili per gli uditori, non si sedeva in una cattedra professorale; non aveva un orario fisso per discutere o passeggiare con i suoi discepoli. Ma scherzando con loro, bevendo o andando alla guerra o all’agorà, e alla fine andando in prigione e bevendo il veleno, egli ha filosofato. È stato il primo a dimostrare che, con ogni tempo e in ogni luogo, in tutto ciò che ci accade e in tutto ciò che facciamo, la vita quotidiana dà la possibilità di filosofare».

Plutarco di Cheronea, Moralia